Vi avevamo già dato qualche anticipazione relativa ai Bonus Fiscali previsti per le ristrutturazioni. La legge di stabilità 2017 ha di fatto confermato le indiscrezioni del passato autunno. Ora che il nuovo anno è iniziato, abbiamo realizzato una mini guida alle detrazioni fiscali previste nell’ambito degli interventi per la casa e la riqualificazione energetica. Buona lettura!
Sisma Bonus
Il 2017 sarà l’anno ideale per rinnovare la propria casa e potenziarne la sicurezza. La vera novità? L’estensione del sisma bonus a una più ampia fascia di cittadini i benefici. La detrazione del 50% riguarda ora anche gli abitanti dei comuni classificati nella zona sismica 3 (pericolosità media), fino ad ora prevista soltanto per le zone 1 e 2 (alto rischio sismico). E se le migliorie saranno in grado di ridurre il rischio sismico dell’edificio di una o due classi, lo sconto salirà fino anche all’85% per i condomini. Il tutto valido fino al 2021.
Anche le aree classificata come 4 (bassa pericolosità) sono interessate dal bonus del 50%, al momento solo per il 2017. In tutti i casi, il tetto massimo è di 96.000 euro, ma la detrazione viene spalmata su un periodo di 5 anni per le zone 1, 2, 3; di dieci anni per le 4.
Eco Bonus
Confermato anche l’ecobonus, che mantiene una detrazione del 65% (e fino anche al 75% per i condomini) sulle riqualificazioni energetiche di abitazioni o immobili d’impresa. Lo sconto si spalma in dieci anni, e comprende diversi interventi riguardanti caldaie, infissi, pareti, tetti e pannelli solari. Rientrano a pieno titolo anche gli impianti domotici. Il tetto massimo? Va dai 30.000 ai 100.000 €, a seconda del tipo di intervento.
Detrazioni fiscali per mobili ed elettrodomestici
Per il 2017 è prevista anche una detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici di classe A+ o superiore. La spesa massima si attesta ai 10.000 euro.
Gli elettrodomestici interessati sono quelli che possiedono certificato energetico (lavatrici, frigoriferi, ecc). Tra gli arredi sono invece agevolabili armadi, librerie, credenze, cassettiere e comodini, poltrone e divani, letti, materassi, letti e illuminazione.
Detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni
Invariate anche le detrazioni fiscali del 50% sulla spesa per le ristrutturazioni di abitazioni, che sono poi quelle di nostro maggiore interesse. Chi può sfruttarle? Come l’anno scorso, sia proprietari che inquilini. Invariato anche il tetto massimo di 96.000 euro. Attenzione però: se per una casa o un appartamento sono detraibili soltanto le spese relative a manutenzione straordinaria, i lavori condominiali ammissibili comprendono anche quelli ordinari. Cosa si intende per straordinaria ed ordinaria?
La manutenzione straordinaria è quella che comprende l’abbattimento di barriere architettoniche, interventi murari, strutturali oppure ad impianti. Gli ordinari, banalmente, includono anche il semplice cambio di tinteggiatura delle pareti di un sottoscala.
L’anno ideale per i cambiamenti, non trovi?